Controllare la frequenza di indicizzazione di Google è un tema molto importante ai fini del posizionamento.
Per alcuni Google passa troppo spesso per altri troppo raramente.
Altri protestano perchè non visita il loro sito per intero ed altri ottengono il ribaltamento quando le zone che non hanno voluto accessibili tramite i motori di ricerca compaiono nell'indice di Google.
Google visita spesso un sito se è aggiornato frequentemente ed è citato spesso da altri siti.
Quindi più link si hanno specialmente con fonti tipo social networks dove googlebot passa di frequente più possibilità si hanno di farsi trovare dallo spider.
Inoltre, è certamente possibile trattenere il robot. Potete controllare le pagine dove Googlebot passa e chiedere una riduzione della frequenza o della profondità.
Per fare ciò il migliore metodo è usare un file robots.txt.
Esso è semplicemente un file di testo di ASCII che disponete nella root del vostro dominio.
Per esempio: http://www.yourdomain.com/robots.txt.
Potreste usare robots.txt per impedire l'indicizzazione di alcune vostre pagine d'accesso che sono coperte da diritti di autore.
Ogni blocco della file di robots.txt elenca in primo luogo il nome dello spider, quindi la lista degli indici o dei file di cui non è permesso accedere.
Ecco un esempio del robots:
User-agent: *
Disallowed: /images/
Disallowed: /cgi-bin/
Con " User-agent: * " ci si riferisce a tutti gli spider
Con " Disallowed: /images/ " non permettimo agli spider di indicizzare questa directory
Per controllare la frequenza del Googlebot, dovete aprire un account su Google Webmaster.
Potete allora scegliere una delle tre regolazioni: più velocemente, normale, o più lento.
Il normale è suggerito.
Dovreste notare che nessuno di questi metodi di spidering è 100% certo (specialmente per gli altri spider).
La modifica del meta per evitare che gli spider seguano i collegamenti alla vostra pagina non sono molto affidabili specialmente con altri motori di ricerca.
Google è conosciuto per osservare sia le istruzioni NOINDEX che NOFOLLOW, ma poichè altri motori di ricerca non lo fanno spesso, io suggeriremmo l'uso di un robots.txt come miglior metodo.
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venerdì 15 agosto 2008
sabato 5 luglio 2008
SEO - Il Tag Title
Il Tag Title è sicuramente il tag più importante nell'ottimizzazione di un sito.
I motori di ricerca danno molto peso a questo tag e per questo motivo dobbiamo stare attenti a come viene usato.
Prima di tutto dobbiamo includere nel Tag Title le parole chiave che abbiamo scelto per il posizionamento del nostro sito.
La lunghezza del Title è anche importante ioin genere preferisco evitare l'inserimento di troppe parole 6 o 7 vanno bene volendo possiamo arrivare fino a 10 ma è meglio non esagerare.
Per quel che riguarda l'inserimento del nome della propria società nel titolo la scelta più ovvia è quello di includerlo per il semplice fatto che se la società è popolare potremmo avere una ricerca per nome e quindi sarebbe più facile ottenere visibilità ma anche se non fosse popolare bisogna ricordarsi che il titolo è quello che più risalta nella ricerca e averne il nome all'interno aiuterebbe la costruzione del branding.
Ricordando che il titolo è la parte più evidente nei risultati bisogna fare qualcosa per attirare l'attenzione e farsi cliccare certo se si è nelle prime 3 posizioni di una data keyword questo punto non è molto difficile.. ma molte pagine raccolgono molti clic perchè sono accattivanti magari con l'utilizzo di simboli o di un trattino "-" a separare le parole chiave ogni tecnica è buona l'importante è farsi cliccare ;)
I motori di ricerca danno molto peso a questo tag e per questo motivo dobbiamo stare attenti a come viene usato.
Prima di tutto dobbiamo includere nel Tag Title le parole chiave che abbiamo scelto per il posizionamento del nostro sito.
La lunghezza del Title è anche importante ioin genere preferisco evitare l'inserimento di troppe parole 6 o 7 vanno bene volendo possiamo arrivare fino a 10 ma è meglio non esagerare.
Per quel che riguarda l'inserimento del nome della propria società nel titolo la scelta più ovvia è quello di includerlo per il semplice fatto che se la società è popolare potremmo avere una ricerca per nome e quindi sarebbe più facile ottenere visibilità ma anche se non fosse popolare bisogna ricordarsi che il titolo è quello che più risalta nella ricerca e averne il nome all'interno aiuterebbe la costruzione del branding.
Ricordando che il titolo è la parte più evidente nei risultati bisogna fare qualcosa per attirare l'attenzione e farsi cliccare certo se si è nelle prime 3 posizioni di una data keyword questo punto non è molto difficile.. ma molte pagine raccolgono molti clic perchè sono accattivanti magari con l'utilizzo di simboli o di un trattino "-" a separare le parole chiave ogni tecnica è buona l'importante è farsi cliccare ;)
domenica 29 giugno 2008
Come scegliere il giusto dominio
Il nome di dominio è molto importante e le stategie sono due:
- Si sceglie un nome con all'interno le keywords in questo modo si avrà una ripetizione e si avrà anche nella ricerca una maggior visibilità in quanto le keywords vengono evidenziate con la conseguenza di attirare più clicks.
- Si sceglie un nome e si crea una strategia di posizionamento di marca si inseriscono keywords nella subdirectory.
Certo l'ideale è avere le keywords nel nome di dominio dove è possibile e sarebbe meglio evitare di dare la sensazione di spam creando domini poco professionali per il solo fatto di includere le keywords.
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